top of page
immagine3.jpg
IV CONVEGNO INTERNAZIONALE 
DI ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO

/ IV International Conference
on Interiors and Exhibit Design

27-28-29 settembre 2023

Politecnico di Torino

Aula Magna del Lingotto

Via Nizza 230, Torino

 

Tre giornate di lavori, attività ed eventi collaterali finalizzati a intensificare la comunicazione e lo sviluppo dei contenuti più sensibili al tema degli incroci disciplinari.

/ Three days of work, activities and side events aimed at intensifying communication and content development most sensitive to the topic of disciplinary intersections.

Il IV Convegno Internazionale di Architettura degli Interni e Allestimento 2023, intitolato Crossroads | Incroci, affronta il tema del rapporto tra mondi differenti, dal punto di vista della ricchezza e pregnanza di contenuti in un quadro di osmosi disciplinare. Non si tratta solo di un rapporto di compresenza di estetiche differenti, ma di una relazione genealogica, di derivazione e discendenza, che pone l’architettura degli interni – intesa come teoria generale dello spazio vissuto – come punto di intersezione tra saperi, competenze, sensibilità, atmosfere e modi di comportamento.

Si tratta di un appuntamento che si considera importante non solo per l’aggiornamento della disciplina in sé, ma anche e soprattutto per una presa di coscienza dello stato delle relazioni esistenti con un ampio quadro scientifico disciplinare e artistico che comprende non solo le aree del progetto, ma anche quelle del design, delle tecnologie, della costruzione, del restauro e conservazione, del rilevamento e restituzione dell’architettura, della storia, dell’estetica, della psicologia, della comunicazione visiva ed altri saperi non necessariamente intesi come contigui, come per esempio l’intelligenza artificiale.

Un appuntamento che – considerati come acquisiti e condivisi gli aspetti di identità propria di ogni disciplina che partecipa alla ricerca e formazione nelle scuole di architettura e design e non solo – intende concentrarsi sulla natura e sul futuro degli “incroci” tra saperi nonché sulle relazioni virtuose che hanno dato vita a sconfinamenti disciplinari ottenendo risultati significativi e pregnanti. In una lectio tenuta ai neo-ricercatori nel 2008, Giulio Ballio invitava quest’ultimi a non fissarsi su ciò che già avevano ottenuto con le ricerche inquadrate nel loro perimetro disciplinare, ma a puntare alla penetrazione delle discipline altre per ottenere il massimo delle possibilità di espansione della propria. Un messaggio che consideriamo ancora valido – e forse ancora di più oggi – difronte alle sfide della contemporaneità.

Altro aspetto che si considera peculiare e che connoterà sostanzialmente il Convegno assieme agli aspetti teorici e storici degli incroci di saperi, è quello delle best practices, da intendersi come casi reali e realizzati che costituiscano testimonianza non solo di eccellenza professionale ed artistica ma anche di approfondimento e innovazione scientifica e metodologica. Una Teoria per la Pratica quindi, in un’ottica di ricerca riferita ad un’area ancora molto da esplorare e rispetto alla quale il Convegno intende porsi come soglia iniziale e primo passo di un processo di acquisizione inteso soprattutto come allargamento del campo e degli orizzonti del sapere, più che un ulteriore consolidamento delle posizioni disciplinari. 

Un ulteriore aspetto che completa il rapporto disciplinare con la ricerca e con la storia dei saperi è quello della rete degli archivi. Il convegno considera importante promuovere l’inizio di un processo di connessione in rete di topòi di archiviazione ordinativa accessibili on line. Da una parte, ciò significa costruire relazioni tra archivi esistenti e già disponibili, dall’altra incoraggiare l’ordinamento e condivisione di archivi di formazione pregressa ma non strutturati, oppure di nuova formazione come, per esempio, un archivio nazionale della disciplina, capace di contenere anche il prodotti degli incroci e sconfinamenti disciplinari.

The 4th International Conference on Interior and Exhibition Design 2023, entitled Crossroads | Incroci, addresses the relationship between different worlds from the point of view of the richness and poignancy of content in a framework of disciplinary osmosis. It is not just a matter of co-existence of different aesthetics, but a genealogical relationship of derivation and descent, which places interior architecture – understood as a general theory of inhabited space – as an intersection point between knowledge, skills, sensibilities, atmospheres and behaviors.

It is an important appointment not only for the discipline update, but also and above all for an awareness of the state of existing relations within a broader scientific disciplinary and artistic framework that includes the architectural project as well as design, technologies, construction, restoration and conservation, architectural survey and restitution, history, aesthetics, psychology, visual communication and even knowledges not seen as contiguous, such as artificial intelligence.

Considering as acquired and shared the identity of each discipline involved in research and training in schools of architecture and design, this conference focuses on the nature and future of the “crossroads” between knowledge as well as on the virtuous relationships that triggered successful disciplinary encroachments. In a lectio given to new researchers in 2008, Giulio Ballio invited them not to fixate on what they had already achieved within their disciplinary research framework, but to aim at the penetration of other disciplines in order to obtain the maximum expansion of their own. A message that we still consider valid – and perhaps even more so today – in the face of contemporary challenges.

 

A peculiar aspect that will substantially shape the conference, together with the theoretical and historical aspects of the knowledge intersections, is the look on best practices, seen as real and achieved cases that testify not only professional and artistic excellence, but also scientific and methodological innovation. It is a Theory for Practice, in a research perspective referring to an area still much to be explored and that the conference intends to tackle as a first step towards a process of acquisition, intended more as a knowledge horizon broadening, rather than a further consolidation of disciplinary positions. 

The third aspect that completes the disciplinary relationship with research and with the history of knowledge is the network of archives. The conference fosters a process of networking of online archive topics. On the one hand, this means building relationships between existing and already available archives; on the other hand, it means encouraging the ordering and sharing of archives of previous but unstructured formation, or newly formed archives such as, for example, a national archive of the discipline, which can be also able to collect the products of disciplinary crossings and encroachments.

The 4th International Conference on Interior and Exhibition Design 2023 is scheduled for September 2023 at Politecnico di Torino, Lingotto and  Castello del Valentino; it is structured in three days, with collateral activities and events aimed at intensifying the communication of the most sensitive contents to the theme of disciplinary crossings.

bottom of page